lunedì 14 luglio 2014

Stimolazione iniziata!!

Allora so che è quasi un mese che non scrivevo ma non riesco a scrivere spesso. Comunque sia vi aggiorno subito su tutto. Il Centro scelto è il Genera dove sono seguita da una staff che mi piace molto (almeno per ora). Per prima cosa ho fatto dei colloqui con la ginecologa che mi segue nella PMA mostrandole tutte le analisi che avevamo fatto tra cui le genetiche e siccome praticamente eravamo in possesso di tutte le analisi immaginabili siamo partiti molto velocemente. Mi restavano insomma da fare solo quelle che vogliono aggiornate ogni volta. Tra queste il pap test. Io tranquilla tranquilla per una volta prendo appuntamento nel pubblico e faccio questo pap test ma quando mi danno il foglio per i risultati scopro che loro li danno dopo 40-50 giorni. Mai successa una cosa del genere e quindi la Dottoressa mi ha fatto rifare il giorno dopo un altro pap test in modo da avere i risultati per tempo!!!! Una rabbia che non vi dico. Per non parlare del fastidio di farne due a distanza di un solo giorno. Ma va bene è una cosa importante e si fa!!! A questo punto sono pronta, mi dico, e via con l'appuntamento dal Biologo prima di partire con la stimolazione. Faccio un viaggio fino alla Clinica che praticamente sta dall'altra parte di dove vivo io e poco dopo che sono arrivata (in anticipo e prendendo un permesso da lavoro) mi si dice che il Dottore ha avuto un imprevisto e che devo tornare il giorno dopo. Uffa tutto contro di me, ho pensato. Ma io sono caparbia e ce la farò!!!
Il giorno dopo vado e faccio una bella chiacchierata con lui. Sono sempre più convinta che questo Centro sia quello giusto per noi. Ora non restava che aspettare il ciclo per iniziare.
Il 3 luglio 2014 è arrivato quel momento. Da prescrizione il protocollo è Decapeptyl come soppressore e Meropur come stimolazione. Quindi il primo giorno solo il soppressore e le volte successive Decapeptyl e Meropur. Non vi dico lo studio per capire come farmi le punture da sola (io che ho il terrore degli aghi) e quali aghi comprare e come organizzarmi. La prima sera ero terrorizzata ma ce l'ho fatta!!! Comunque sia ogni volta che "mi buco" ho il terrore ma lo faccio e penso di farlo pure bene. L'amore mio ogni tanto mi fa la parodia e ci ridiamo insieme. E' molto importante secondo me rendere questo momento un momento di intimità con il nostro compagno ed essere capaci di prendersi in giro e di fare tutto sorridendo sennò non passa mai. La volta più bella è stata quando c'è stato il matrimonio di mia sorella. Siamo andati con il camper in maniera tale che sapevamo dove farci le punture senza occhi indiscreti e utilizzando spazi puliti e comodi. Con il vestito che avevo e i bagni a disposizione era molto difficile quindi abbiamo fatto bene così (il matrimonio era fuori città).
Vi dirò è stato anche più facile farsi le punture fuori casa che a casa hehehehe.
Ora parliamo di risultati. Ho fatto tre monitoraggi finora e non sta andando benissimo. Immaginavamo che io fossi una poor responder ma va anche peggio. Mi avevano trovato al primo monitoraggio solo tre follicoli da una parte e uno minuscolo dall'altra. Inoltre erano anche piccoli. Dal monitoraggio di sabato 12 luglio è risultato che un follicolo è andato. Gli altri 3 sono uno da 13 mm, uno da 12 e uno da 10 (prima uno era da 11 e gli altri sotto i 9 infatti mi avevano fatto interrompere il decapeptyl). Ora domani ho un altro monitoraggio e spero che siano abbastanza cresciuti perchè non si possono superare i 14 giorni di stimolazione. Ora io continuo a bucarvi e vi aggiorno appena possibile. Ma voi scrivetemi che io vi leggo. Spero di riuscire a scrivere domani stesso per dirvi come è andata. A presto!

lunedì 16 giugno 2014

Mi presento

E' difficile scrivere il primo post!!! E' difficile scrivere su un blog tutto quello che si prova nella mia situazione, situazione purtroppo di tante persone... 
E' difficile perchè ci sarebbero tante cose da scrivere e da condividere ma le parole spesso non escono per paura di non essere compresa appieno, di essere vista come qualcuna che i problemi se li crea, di essere presa come quella che non sa godere di tutto quello che ha dalla vita. 
Voglio però provare a parlare di me sperando che questo mi aiuti nel percorso difficile e doloroso che sto per affrontare. Sono una donna che da sempre ha sognato di avere una Famiglia con la "F" maiuscola e sopratutto dei figli... due o tre magari. Invece la vita ha deciso che quello che dovrebbe essere la cosa più naturale del mondo venisse infranto. E chi l'avrebbe pensato che proprio io avrei avuto tutte queste difficoltà a diventare madre! Ecco a voi la mia storia. Questa ragazza romantica e sognatrice è cresciuta e ha incontrato l'uomo della sua vita, quello scelto per essere il padre dei suoi figli, ahimè troppo tardi forse. Ma in fondo, pensavo, tante donne fanno figli a tutte le età perchè io non posso? Lo hanno fatto donne che non sanno nemmeno dove è di casa il senso materno a 38, 39, 40, 41 e addirittura 42 perchè non dovrei farcela io? Quindi dopo tre anni di amore con la "A" maiuscola decidiamo di provare ad avere un figlio. La gente in continuazione vedendo che siamo una bella coppia ci chiede sempre "Ma voi un figlio?" ed io che dò le risposte più disparate. Sono arrivata addirittura a dire in famiglia che non volevamo figli per non sentirli più! Comunque la ricerca è iniziata e per noi è un traguardo vicino. Tante donne lo decidono e voilà accade. Ma noi no non siamo stati così fortunati forse anche perchè non abbiamo avuto una ginecologa così intelligente da dirci che dopo i 35 anni sì ci si deve provare ma intanto sarebbe buono fare anche qualche controllino, fortificare l'ovulazione o comunque non provarci per un anno e mezzo come se fossimo una coppietta di 20 anni perchè il tempo passa e se per l'uomo conta meno per la donna è fondamentale. Dopo più di un anno e mezzo però il miracolo avviene e io rimango incinta (maggio 2013). Una sensazione bellissima, il primo passo verso tutte le cose che abbiamo sognato in quegli anni, il nostro sogno si era avverato. Lì ci tranquillizziamo e ci diciamo che anche noi siamo stati in grado di fare un figlio senza immaginare cosa ci sarebbe accaduto in futuro. Ricordo ancora con emozione la prima ecografia con il battito... mia madre voleva venire ma le ho detto che la prima volta era giusto che fossimo solo io e il futuro papà. Allora le ho promesso che potevamo andare io e lei la settimana prossima. Proprio la settimana successiva è quella in cui abbiamo realizzato che il cuore non batteva più (era la settima settimana). Per la nonna è stato terribile andare per conoscere il nipotino e scoprire che non c'era più. Io invece avevo preso la cosa con una freddezza strana. Non capivo cosa stesse succedendo, eppure avevo preso tutte le precauzioni del caso, niente pesi, niente sforzi, niente sport da appena scoperto la gravidanza. Eppure non è servito a niente. All'ottava settimana è stato programmata l'isterosuzione. Nessuno della famiglia a parte i nonni era a conoscenza della gravidanza per cui abbiamo detto agli altri familiari direttamente del lutto che stavamo vivendo. Non bastava la sofferenza muta che provavo, il senso di inadeguatezza che mi aveva portata a non riuscire a tenere con me mio figlio... ci sono state polemiche sulla scelta del posto dove abortire e di chi doveva essere il medico. Come se anche questa scelta fosse inadeguata. Una sorella che il giorno prima di un'operazione del genere ti telefona (cosa mai fatta in tanti anni di legame familiare) per dirti che rischi la sterilità se sbagliano l'operazione e cose del genere e che stavo sbagliando ad andare dove avevo deciso di andare. La stessa sorella che non mi ha fatto nemmeno una telefonata nè il giorno dopo nè quelli a venire (per poi dirmi 9 mesi dopo "Si vede che non me la sentivo"). Io comunque so sempre quello che faccio e vado per la mia strada. La sofferenza non solo psicologica ma sopratutto fisica è stata terribile... tre ore e 40 minuti di dolori da travaglio continui ed intensi. L'operazione alla fine è stata una liberazione perchè almeno il dolore fisico si era interrotto. Ma il giorno dopo era un nuovo giorno e io mi ero già messa in lista in un Centro di poliabortività per capire meglio cosa potevo fare per evitare che riaccadesse. Nel frattempo dopo aver controllato che fosse tutto tornato nella norma ripartiamo con la ricerca della cicogna seppur il mio ginecologo mi avesse detto che a questo punto era il caso di andare in un Centro di fecondazione assistita. Nel frattempo amici e parenti iniziano a dispensare consigli e perle di saggezza (invece di esserci e basta! ) su perchè è accaduto o sul perchè potevo avere problemi a rimanere incinta. Per molti ci deve essere un motivo per cui un figlio a te non arriva o arriva e lo perdi mentre a loro arriva al primo colpo non appena decidono di farlo. Poi ci sono sempre le loro amiche, conoscenti etc. che hanno preso quello o questo e sono subito rimaste incinta o che decidono e lì per lì gli vengono subito i figli o la donna di 47 anni che rimane incinta senza cercarlo più di tanto. Magari pensano pure che è colpa mia perchè dovrei semplicemente non pensarci, avere un miglior stile di vita o cose del genere. Ma i casi come i miei sono molti di più di quanto si pensi, sopratutto al giorno d'oggi e sopratutto vi è una certa casualità che fa paura perchè non si può controllare in alcun modo. Perchè sì non sempre c'è un motivo a tutto. E chi ha avuto figli senza alcun tipo di problema non pensi che questo confermi la loro normalità (come leggevo in un forum). Siamo normali anche noi che non li abbiamo o che non ci riusciamo. 
Ma proseguiamo con il racconto. 
Bene... scegliamo il Centro che secondo noi poteva essere quello giusto e iniziamo a fare un sacco di analisi più specifiche (tipo quelle genetiche), isteroscopia e tutto ciò che ritengono necessario. A quel punto siamo pronti a partire con la PMA (nonostante io avessi solo l'età contro) e poco prima ecco là un altro test positivo a gennaio 2014. Provai una felicità immensa e pensai che forse la mia sofferenza era finita... ma avevo paura... tanta paura. Nonostante tutto ho vissuto anche questa gravidanza con serenità sempre stando attenta a una serie di cose e confidandomi come al solito con amici, suoceri e genitori. Per un pò ho pensato "quanto sono fortunata, mi sono risparmiata tutte quelle punture e torture della PMA". Ma non era ancora finita! A marzo ho perso anche questo bambino... in realtà era un uovo cieco. Questa volta l'ho detto solo a chi sapeva che ero di nuovo incinta. Mia sorella e gli altri parenti non meritavano di sapere qualcosa che sarebbe servito solo ad avere qualcosa di cui parlare. Che dirlo a fare se non sono in grado di starmi accanto nel dolore quando non mi stanno accanto nemmeno nelle gioie? Mia madre non approva questo "segreto" ma volente o nolente lo deve rispettare. Mia sorella è stata perfino capace di sottolineare che io non sono capace ad avere figli solo perchè mi sono permessa di difendere le accuse ingiuste che faceva a mia madre. Ma come può un essere umano dire una cosa del genere a chi ha perso un figlio tanto desiderato? E come può sopratutto dirlo una sorella? La cosa forte sapete qual è? Chi è così insensibile è anche la madre di tre figli meravigliosi e che di madre ha davvero poco e lo sa benissimo. Per questo a volte mi arrabbio con il mondo che permette a queste persone egoiste, egocentriche e narcise di avere dei figli meravigliosi e limita persone come noi piene di amore da dare e mamme da sempre! Comunque il destino o il caso ha voluto che mi richiamasse il Centro di poliabortività proprio mentre stavo perdendo naturalmente il secondo figlio (niente raschiamento per fortuna). Prendo la palla al volo e ci vado. Mi fanno fare altre analisi e mi vietano di rimanere incinta finchè non abbiamo finito. Alla fine forse il primo figlio l'ho perso per via della tiroide (ma non vi sono certezze); la ginecologa di quei tempi (cambiata immediatamente) doveva sicuramente darmi la terapia sostitutiva non appena il valore del TSH era salito a 3,8. Al Centro mi hanno poi riscontrato carenza di vitamina D e qualche altra cosetta importante da sapere in caso di gravidanza. Inoltre mi hanno fatto capire chiaramente che dato il mio ormone antimulleriano era il caso di ricorrere alla fecondazione assistita. Abbiamo scelto il Centro a cui affidarci e da qui partirà il mio Blog. Meno male che avevo poco da scrivere :-P
P.s. Per vedere delle frasi tipiche che vengono dette a donne come noi se vi va andate a leggere cosa ha scritto un'altra blogger all'indirizzo http://natafallata.blogspot.it/2013/08/i-bla-bla-bla-periodici.html